TEATRO COCCIA di NOVARA: si apre ad ottobre con la lirica
Si apre ad ottobre, con la lirica, la stagione 2016/2017 del Teatro Coccia di Novara, la quinta firmata dalla direttrice Renata Rapetti: un lungo percorso tra musica, parole, comicità, drammi, rock and roll e danza.
Cuore e missione del teatro la produzione dell’opera lirica. Si parte, infatti, il venerdì 7 ottobre 2016 (replica domenica 9) con Aida di Giuseppe Verdi, la direzione d’orchestra è di Matteo Beltrami che riprende l’importante lavoro di formazione iniziato l’anno scorso con “Il Viaggio a Reims” con l’Orchestra del Conservatorio Cantelli di Novara. La regia è affidata a Piero Maranghi e Paolo Gavazzeni. Entrambi nomi nuovi per il ruolo, ma con grandi esperienze nel settore: Paolo Gavazzeni è direttore artistico dell’Arena di Verona, Piero Maranghi è direttore dal 2004 di Classica, unico canale italiano dedicato alla musica classica e all’opera lirica. Lo spettacolo sarà messo in scena per il pubblico in sala, ma già pensato anche per la fruizione di un pubblico televisivo. Non solo l’opera verrà trasmessa sul canale Sky Classica HD, ma sarà anche ripreso e mandato in onda tutto il lavoro di preparazione e di ideazione artistica, visto “in soggettiva” dall’inedito occhio di regista, direttore d’orchestra, cantanti, coristi, musicisti… Un’operazione unica, che tende ancora una volta, ad avvicinare il teatro a un pubblico sempre più vasto, coinvolgendolo attraverso un mezzo di uso quotidiano. Secondo titolo del cartellone Opera e Balletto, Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart (16 e 18 dicembre 2016), l’opera prodotta da Fondazione Teatro Coccia, che ha inaugurato l’edizione 2015 del Festival Dei Due Mondi di Spoleto. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti, è condotta da Carla Del Frate, le scene e i costumi sono dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, la regia di Giorgio Ferrara. Chiude la stagione lirica un’altra produzione della Fondazione Teatro Coccia: il 24 e il 26 febbraio 2017 Madama Butterfly di Giacomo Puccini (libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica), con la regia di Renato Bonajuto, la direzione d’orchestra di Matteo Beltrami e l’Orchestra Carlo Coccia.
Nel cartellone Fuori Stagione, ma restando nel mondo della lirica, prosegue poi l’esperienza ormai consolidata del Teatro Coccia che ogni anno commissiona la composizione di un’opera ad un autore contemporaneo. Dopo “Il canto dell’amore trionfante” di Paolo Coletta e “La Paura” di Orazio Sciortino, quest’anno il maestro Marco Taralli sta componendo, per debuttare il 2 dicembre 2016 con un’opera tratta dal racconto di Eric-Emmanuel Schmitt La Rivale su libretto di Alberto Mattioli e per la regia di Manuela Lalli, Orchestra dei Talenti Musicali diretta dal maestro Matteo Beltrami. La storia racconta i ricordi di una grande soprano, Carmela Astolfi, acerrima rivale di Maria Callas. Un racconto dissacrante e divertente ricco di aneddoti gustosi e di osservazioni competenti sul mondo della lirica. Ad interpretare con ironia il ruolo della “rivale a vita” il grande soprano Tiziana Fabbricini. L’opera sarà anticipata dal progetto “Novara IN contemporanea” che prevede nel corso dell’allestimento un concerto da camera al Conservatorio Cantelli su musiche di Luciano Berio. Strumentisti e cantanti saranno per cui impegnati contemporaneamente in entrambe gli spettacoli e Marco Taralli presenterà il concerto. Una sfida per gli esecutori, una sorpresa e un piacere per il pubblico, invitato a scoprire come la musica contemporanea possa interpretare il mondo moderno legandosi indissolubilmente ad esso. Tornano, inoltre, i cicli di letture a cura di Daniele Bacci e Leonardo Bucciardini, questa volta sul tema “Memorie Rivali”: da novembre 2016 conferenze sul territorio, con particolare attenzione al mondo della scuola, per promuovere un riscoperto rapporto con la letteratura e con i classici, ma anche per proporre in un adeguato contesto culturale la prima esecuzione di un’opera contemporanea, in una sorta di “guida alla comprensione”. Il contenuto de La Rivale suggerisce un percorso di conferenze che siano centrate proprio sul tema della rivalità. Nella nostra cultura quello della rivalità è uno schema interpretativo e narrativo di grande forza suggestiva: basti pensare allo scontro fra Caino e Abele o quello epico fra Achille e Ettore. Non solo. Anche sul piano storico-biografico la visione di un mondo diviso in coppie dicotomiche influenza la nostra percezione del passato, anche se completamente inventate: si pensi all’idea di Puskin della rivalità fra Salieri e Mozart o reali, quali quella sportiva di Bartali e Coppi (in questo caso la rivalità si riveste anche di opposizioni politiche, territoriali, di abitudini, etc …).
Ancora Fuori Stagione un’altra produzione della Fondazione Teatro Coccia, venerdì 10 marzo 2017 Croce e delizia… Signora mia! di Simona Marchini e Claudio Pallottini. Simona Marchini, accompagnata dal maestro Paolo Restani al pianoforte, compie uno speciale omaggio a Giuseppe Verdi tra Traviata, Rigoletto, Trovatore – la cosiddetta trilogia popolare; attraversa la storia dell’opera lirica Ironia leggera, ma anche commozione di un “genere” che è denso di identità culturale.
Per tutte le informazioni di biglietteria consultare il sito www.fondazioneteatroccia.it o telefonare alla biglietteria del teatro aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30: 0321.233201.