TEATRO DI PISA: il cartellone 2017-18
domenica 24 settembre 2017 ore 18.00
CONCERTO DI GALA
in attesa del Centocinquantenario del Teatro Verdi
direttore: Francesco Pasqualetti
- soprani: Patrizia Ciofi, Francesca Salvatorelli
- mezzosoprano: Silvia Regazzo
- tenori: Enea Scala, Matteo Mezzaro
- baritono: Claudio Sgura
- basso: Roberto Scandiuzzi
Orchestra Arché
Coro dell’Università di Pisa
con la partecipazione del Coro Laboratorio Lirico San Nicola e del Coro Bruno Pizzi
maestro del coro Stefano Barandoni
programma
prima parte
GIUSEPPE VERDI
da Nabucco: Sinfonia
da Rigoletto: “Ella mi fu rapita… parmi veder le lagrime” – tenore Enea Scala
da I Masnadieri “Dall’infame banchetto… Tu del mio Carlo al seno” – soprano Patrizia Ciofi
da I Lombardi alla prima crociata: “O Signore dal tetto natio” – Coro
da Don Carlo: “Per me giunto è il dì supremo” – baritono Claudio Sgura
da Don Carlo: “Ella giammai m’amò” – basso Roberto Scandiuzzi
da La Traviata: Brindisi (“Libiamo ne’ lieti calici”) – soprano Patrizia Ciofi, tenore Enea Scala, Coro
seconda parte
GIOACHINO ROSSINI
da Guglielmo Tell, brani scelti:
“Nume pietoso” (Finale atto primo) – soprano Francesca Salvatorelli, mezzosoprano Silvia Regazzo, tenore Matteo Mezzaro, basso Roberto Scandiuzzi, Coro
“Selva Opaca” – soprano Patrizia Ciofi
“Allor che scorre de’ forti il sangue” – tenore Enea Scala, baritono Claudio Sgura, basso Roberto Scandiuzzi
“Resta immobile” – baritono Claudio Sgura
“O muto asil del pianto” – tenore Enea Scala, Coro
“Tutto cangia” (Finale dell’opera) – soprani Patrizia Ciofi e Francesca Salvatorelli, mezzosoprano Silvia Regazzo, tenori Enea Scala e Matteo Mezzaro, baritono Claudio Sgura, basso Roberto Scandiuzzi, Coro
Doveva inaugurarsi il 9 novembre del 1867, il Teatro Ver-di, allora Regio Teatro Nuovo, con Guglielmo Tell di Rossini, “salvo im-previsti”: gli impre-visti ci furono e così l’inaugurazio-ne avvenne tre giorni dopo, il 12 novembre. Fu una vera festa citta-dina: «La sera della grande “première” – racconta Volto-lino nelle sue me-morie – fuori del teatro si era riversata una imponente fiumana di popolo […] La grande sala del teatro, sfolgorante di luce, piena dello scintillio dei gioielli, resa meravigliosa dalla grazia dell’arte e dal fascino sovrano delle dame, imponente per la quantità e la qualità del pubblico che affollava i palchi e l’ampio anfiteatro (non c’era persona che non indossasse il frac anche nelle poltroncine di platea) faceva vibrare l’animo di commozione e di entusiasmo. Il “Guglielmo Tell” ottenne un successo magnifico per l’originalità della musica e per la impeccabile finezza dell’esecuzione, ma l’avrebbe ottenuto ugualmente se l’una e l’altra non avessero soddisfatto l’uditorio. Il successo, e completo e solenne, quella sera ci doveva essere: si trattava del battesimo di un grande Teatro.»
Oggi celebriamo il centocinquantenario del nostro teatro con un grande concerto su celebri brani di Verdi e dal Guglielmo Tell rossiniano per i quali salgono sul nostro palcoscenico artisti di alto livello nazionale e internazionale che in questi anni hanno calcato le nostre scene e con le compagini orchestrale e corali nate nel nostro territorio. A questo appuntamento seguirà, il 12 novembre, una festa di compleanno del Teatro Verdi.
sabato 14 ottobre 2017 ore 20.30, turno A
domenica 15 ottobre 2017 ore 15.30, turno B
(giovedì 12 ottobre ore 16.00 promozionale scuole, associazioni del sociale, operatori del turismo)
PIA DE’ TOLOMEI
tragedia lirica in due parti di Salvatore Cammarano
musica di GAETANO DONIZETTI
Edizione critica a cura di Giorgio Pagannone
Edizioni Casa Musicale Ricordi, Milano
direttore: Christopher Franklin
regia: Andrea Cigni
- Pia, moglie di Nello: Francesca Tiburzi, Sonia Ciani
- Ghino degli Armieri: Giulio Pelligra
- Nello della Pietra: Janson Valdis, Mauro Bonfanti
- Rodrigo, fratello di Pia: Marina Comparato, Kamelia Kader
- Piero, eremita: Andrea Comelli
- Ubaldo, servitore di Nello: Christian Collia
- Bice: Silvia Regazzo
Lamberto, antico servitore dei Tolomei: Claudio Mannino
scene Dario Gessati costumi Tommaso Lagattolla luci Fiammetta Baldiserri
Orchestra della Toscana
Coro da definire
maestro del coro Marco Bargagna
Nuovo allestimento del Teatro di Pisa, coproduzione Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Goldoni di Livorno
In collaborazione con Spoleto Festival USA
Uno dei capolavori donizettiani inspiega-bilmente meno frequentati, per la prima volta in scena a Pisa dove fino ad oggi non era mai stato rappresentato.
Composta per il Teatro La Fenice di Venezia, Pia de’ Tolomei (che, per la distruzione de La Fenice a causa di un incendio, debuttò il 18 febbraio 1837 al Teatro Apollo, oggi Teatro Goldoni) si basa sul personaggio della nobildonna soave e pudica di cui scrive Dante nel canto V del Purgatorio. È storia di gelosia, morte e perdono. Pia, moglie di Nello, ghibellino, è corteggiata dal perfido Ghino, cugino del marito, ma lo respinge. Un giorno Ghino la vede abbracciare un uomo e, furente, convinto di una tresca amorosa (ma in realtà quell’uomo è il fratello di Pia, Rodrigo, di parte guelfa, che, prigioniero del cognato, lei ha aiutato ad evadere), rivela l’episodio a Nello. Imprigionata dal marito nella torre, Pia si vede offrire la libertà da Ghino in cambio del suo amore ma ancora una volta lei non cede. Colpito dalla virtù di Pia e messo al corrente della vera identità del suo presunto amante, Ghino si pente e, sul campo di battaglia, in fin di vita per una ferita, rivela la verità a Nello. Troppo tardi: questi prima di partire aveva commissionato al servo Ubaldo di avvelenare la moglie. Nello abbandona il campo di battaglia, precipitandosi al castello, dove però ormai la sposa sta morendo. Prima di spirare Pia esprime parole di perdono per tutti e ottiene la riconciliazione fra il fratello e il marito.
Pia de’ Tolomei è opera dove, com’è stato annotato, il contrasto tra la protagonista e i personaggi maschili principali si svolge all’interno di una giustapposizione più ampia e simbolica: affetti soavi e teneri per lei, violenza passionale e malvagità per gli altri. L’intera opera, del resto, vive di limpide simmetrie all’interno di una solida struttura drammaturgica, che conferisce forti significati espressivi alle forme musicali convenzionali.
Attorno a Pia de’ Tolomei stiamo ipotizzando alcuni percorsi collaterali, anche in collaborazione con Internet Festival.
La figura di Pia de’ Tolomei marca di sé alcune delle zone più belle della Toscana che valgono un “Pia Tour”, ideale in un fine settimana lungo, a partire per esempio da un giovedì. Lo suggeriamo a gruppi e singoli spettatori: prima tappa Siena, la città natale, con visita a Palazzo Tolomei e alla città; da Siena, percorrendo la strada di Pia verso la Maremma (la SP73bis + SP441), si passa da Rosìa, dove c’è l’antico Ponte della Pia, Borgo di Prata, Massa Marittima, fino a raggiungere i resti di Castel di Pietra a Gavorrano, dove Pia morì; da lì, volendo, si possono poi raggiungere Sorano, Sovana e Pitigliano, per poi arrivare a Pisa (il sabato o la domenica) e venire a vedere l’opera a teatro.
venerdì 10 novembre 2017 ore 20.30, turno A
domenica 12 novembre 2017 ore 15.30, turno B
IL TROVATORE
dramma in quattro parti su libretto di Salvatore Cammarano dal dramma El trovador di Antonio Garcia Gutiérrez
musica di GIUSEPPE VERDI
direttore: Andrea Battistoni
regia: Stefano Vizioli
- Leonora: Vittoria Yeo
- Conte di Luna: Sergio Bologna
- Manrico: Leonardo Gramegna
- Azucena: Silvia Beltrami
scene e costumi: Alessandro Ciammarughi
aiuto regia: Lorenzo Nencini
Orchestra dell’Opera Italiana
Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia
Allestimento della Fondazione Teatro Verdi di Trieste, coproduzione I Teatri Reggio Emilia, Teatro “Luciano Pavarotti” di Modena, Fondazione Teatro di Pisa
Opera che conclude la parabola giovanile di Verdi, Il Trovatore racchiude in sé romanticismo, mistero e poeticissimo delirio, una sintesi di elementi drammatici perfetta e molto moderna, ed una musica dal respiro e dalla forza dinamica immensi. Il capolavoro più visionario del geniale compositore viene ora riproposto nell’allestimento del Teatro Verdi di Trieste, dove la regia di Vizioli, come annotò al debutto OperaClick, «punta sul lato notturno dell’opera, immergendo la tetra vicenda in un’atmosfera onirica (l’occhio di Azucena che si trasforma nella luna argentea), sognante e allo stesso tempo concreta nel rappresentare le tragiche solitudini dei personaggi, legati indissolubilmente dall’incomunicabilità del non detto […] Uno spettacolo nel solco di una tradizione rivisitata con garbo, intelligenza e buon gusto.»
L’ultima rappresentazione de Il Trovatore a Pisa risale alla Stagione Lirica 2010/11.
domenica 3 dicembre 2017 ore 15.30, turno B
(sabato 2 dicembre ore 10.00 matinée promozionale scuole, associazioni del sociale, operatori del turismo)
IL GIRELLO
dramma burlesco per musica di JACOPO MELANI
su libretto di Filippo Acciaiuoli, Roma 1668
edizione a cura di Alessio Bacci e Carlo Ipata
prima esecuzione in epoca moderna: Pistoia, Teatro Manzoni , 18 e 19 marzo 2017, per Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017
con Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli
regia: Eugenio Monti Colla
direttore: Carlo Ipata
con le voci di:
Giorgio Marcello, basso Girello / Mago / Filone / Plutone
Alberto Allegrezza, tenore Tartaglia / Pasquella
Riccardo Pisani, tenore, soprano Ormondo / Odoardo / Inganno
Riccardo Angelo Strano, controtenore Mustafà / Vendetta
Jennifer Schittino Doralba / Erminda / Proserpina
Orchestra Auser Musici
Violino Klodiana Babo | Violino Luisa Di Menna | Violone Severiano Paoli | Violoncello Perikle Pite
Tiorba Giovanni Bellini | Arpa Flora Papadopulos | Clavicembalo Alessandra Artifoni
Nuovo allestimento di Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli e Auser Musici
Nuova produzione del Teatro di Pisa , in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese
e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Uno dei titoli più rappresentati della seconda metà del ‘600 rivive grazie a un’operazione storicamente informata di Auser Musici, impreziosita dalle marionette dei Colla.
Esempio divertentissimo di teatro musicale scaturito dalla penna del pistoiese Jacopo Melani che, insieme ai fratelli Atto e Alessandro, fu protagonista di una formidabile stagione fatta di trame politiche, sociali e musicali che animò l’Europa di fine ‘600, Il Girello è stato uno dei titoli più rappresentati della seconda metà del ‘600.
È una vera e propria parodia del potere e del suo utilizzo, dove i vari registri del dramma e della commedia dell’arte si mescolano con travestimenti e magie. Girello è un povero giardiniere esposto a varie forme di vessazione dai personaggi nobili presso cui è a servizio (Filone e Ormondo). Grazie a uno stratagemma magico riesce a rovesciare la sua situazione vestendo improvvisamente i panni regali e trovandosi nella possibilità di impartire ordini e di imprigionare chi prima lo bastonava e disonorava la moglie (Pasquella) La storia si dipana fra colpi di scena e vere e proprie situazioni da commedia dell’arte, grazie anche alla forte caratterizzazione di alcuni personaggi come Tartaglia, il balbuziente guardiano delle prigioni reali. Gli intrecci amorosi delle due coppie Mustafà/Doralba e Odoardo/Erminda si contrappongono alle scene drammaturgicamente d’azione, in una alternanza di registri sapientemente mescolati da Acciaiuoli e magistralmente musicati da Melani.
L’allestimento proposto da Auser Musici e dalla compagnia Colla, nell’ottica di una ripresa filologica e storicamente informata, si basa su documenti che descrivono almeno tre messinscena di Acciaiuoli al teatro San Moisè di Venezia negli anni 80’ del ‘600: Il Girello, Damira Placata (musiche di M. A. Ziani) e L’Ulisse in Feacia (musiche di A. del Gaudio). Nella messinscena, i personaggi comici vestono i panni della Commedia dell’Arte: Arlecchino è Girello, Colombina Pasquella, Ormondo e Filone Balanzone e Pantalone.
Questa produzione ha debuttato lo scorso marzo, in prima esecuzione in epoca moderna, fra gli eventi di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
sabato 13 gennaio 2018 ore 20.30, turno A
domenica 14 gennaio 2018 ore 15.30, turno B
IRIS
melodramma in tre atti di Luigi Illica
musica di PIETRO MASCAGNI
Edizioni Casa Ricordi, Milano
direttore: Daniele Agiman
regia: Hiroki Hikai
cast da definire
scene Sumiko Masuda
Orchestra del Festival Puccini
Coproduzione con Kansai Niki Kai Opera Osaka, Teatro Goldoni Livorno, Teatro del Giglio Lucca e Teatro Verdi Pisa
Ambientata in un Giappone simbolico, quella narrata in Iris è una storia cupa e affascinante, soffocante e sensuale, piena di umori malati e immersa in un profumo di decadence. Una bambina viene rapita dal cinico Kyoto, tenutario di un bordello, e dal ricco e capriccioso Osaka, il quale è invaghito della piccina, l’adora, poi la maltratta e infine lascia che sia esposta nel quartiere a luci rosse di Tokyo dove lei, per la vergogna, si suicida gettandosi in una discarica e morendo si trasforma in un iris.
Rappresentata per la prima volta il 22 novembre del 1898 in quello stesso Teatro Costanzi di Roma in cui otto anni prima il genio di Mascagni si era clamorosamente rivelato con Cavalleria rusticana, Iris non solo rappresenta il primo titolo del melodramma italiano ambientato in Giappone, ma segna una nuova fase dell’itinerario creativo del musicista livornese che, forte dello sperimentalismo drammaturgico e delle aperture europee del librettista Luigi Illica, si immerge qui nella temperie decadente e simbolista. In Iris Mascagni dispiega al massimo, con grande originalità, la sua straordinaria attitudine nell’arte della strumentazione, in tutta la sua varietà di sfumature e di soluzioni, con una nitidezza già prettamente novecentesca.
L’ultima rappresentazione di Iris a Pisa risale alla Stagione Lirica 2006/07.
sabato 3 febbraio 2018 ore 20.30, turno A
domenica 4 febrbaio 2018 ore 15.30, turno B
LA FANCIULLA DEL WEST
opera in tre atti su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma The Girl of the Golden West di David Belasco
musica di GIACOMO PUCCINI
Edizioni Casa Ricordi, Milano
direttore: James Meena
regia, scene, costumi: Ivan Stefanutti
Minnie: Amarilli Nizza, Kristin Sampson
Jack Rance: Elia Fabbian, Enrico Marrucci
Dick Johnson: Elia Fabbian, Enrico Marrucci
Orchestra della Toscana
Coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Lirico di Cagliari, Opera Carolina, New York City Opera, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno
Approda anche a Pisa La fanciulla del West nella coproduzione che inaugura la Stagione Lirica 2017-2018 del Teatro del Giglio di Lucca e la quarta edizione del Lucca Puccini Days, incentrato quest’anno una serie di eventi dedicati al Maestro sullo sfondo delle due Americhe.
È quasi superfluo raccontare la trama di questo capolavoro pucciniano, molto amato dal pubblico degli appassionati fin dal suo debutto a New York, nel 1910 (con Enrico Caruso, Emmy Destinn, Pasquale Amato e Arturo Toscanini sul podio). Ambientata nel lontano West di metà Ottocento, ai tempi della febbre dell’oro, fra rudi cercatori, sceriffi e banditi, saloon e linciaggi, la vicenda si impernia sul classico triangolo assai caro all’autore: lei (Minnie), proprietaria di un saloon, è corteggiata dallo sceriffo (Rance) ma ama riamata il bandito (Dick Johnson)… Mille le peripezie e i colpi di scena, fino – questa volta – al lieto fine, singolare per le eroine pucciniane destinate solitamente a sorti assai tristi, il più delle volte alla morte.
Considerata come “anomala” all’interno della produzione del grande compositore lucchese, con le sue evidenti arditezze armoniche che guardano a Strauss e Debussy e con un’ambientazione insolita, deliberatamente ricercata per impressionare il pubblico americano, La Fanciulla del West è anche reputata come l’opera della svolta, quella che prelude al Trittico e a Turandot. È del resto palpabile, in quest’opera, la tensione di Puccini verso un continuo aggiornamento, una tensione vissuta ed estrema, ai confini dell’ansia, come attesta fra l’altro la lunghissima gestazione.
L’ultima rappresentazione de La fanciulla del West a Pisa risale alla Stagione Lirica 2001.
sabato 10 marzo 2018 ore 20.30, turno A
domenica 11 marzo 2018 ore 15.30, turno B
(giovedì 8 marzo ore 16.00 promozionale scuole, associazioni del sociale, operatori del turismo)
L’ITALIANA IN ALGERI
Dramma giocoso in due atti di Angelo Anelli
musica di GIOACHINO ROSSINI
Edizioni Casa Musicale Ricordi, Milano
direttore: Francesco Pasqualetti
regia: Stefano Vizioli
- Mustafa: Alessandro Abis
- Lindoro: Diego Godoy
- Taddeo: Nicola Ziccardi
- Elvira: Giulia Dalla Peruta
- Isabella: Antonella Colaianni
- Zulma: Caterina Poggini
- Haly: Alex Martini
scene e costumi Ugo Nespolo
luci: Michele Della Mea
Orchestra Arché
Coro da definire
Nuovo allestimento e nuova produzione del Teatro di Pisa
in collaborazione con il Teatro Verdi di Trieste
Un vero e proprio caposaldo della produzione rossiniana. Si suole infatti far risalire l’aureo momento dell’esplosione di Rossini nei teatri italiani, la sua precoce conquista d’un successo destinato a non venir mai meno, all’anno 1813, quando il ventunenne compositore sbancò i teatri veneziani con due capolavori, l’uno serio dato alla Fenice il 6 febbraio, Tancredi, e l’altro buffo dato al San Benedetto il 22 maggio, L’italiana in Algeri, appunto. Nella sua acuminata e coloratissima veste sonora, L’Italiana in Algeri fu qualcosa di veramente inusitato per il costume musicale dell’epoca: per le vertigini d’una coloratura vocale che proprio qui approdavano all’opera buffa senza visibili differenze rispetto alla scrittura dell’opera seria (fino ad allora luogo deputato dell’esibizione belcantistica), per le innovazioni determinanti della drammaturgia, per le straordinarie finezze orchestrali.
La trama è nota (e si ispira a un fatto di cronaca, la vicenda di una signora milanese, Antonietta Frappolli, rapita dai corsari nel 1805, portata nell’harem del Bey di Algeri e poi tornata in Italia): il Bey di Algeri Mustafà brama una nuova moglie, possibilmente italiana. Si è infatti stancato di Elvira, la sua sposa, e, per liberarsene, decide di maritarla al suo giovane schiavo italiano Lindoro. In una scorreria di pirati, il suo fedele corsaro Haly ha notato fra i prigionieri un’italiana bellissima, Isabella, che si era imbarcata, accompagnata da Taddeo, suo irriducibile spasimante, alla ricerca del fidanzato di cui da tempo non aveva più notizie: proprio quel Lindoro schiavo del Bey. Una volta a palazzo, Isabella riuscirà con il suo fascino, la sua intelligenza e la sua astuzia, ad aver ragione di Mustafà e a ripartire da Algeri con Lindoro e tutti gli altri schiavi italiani. A Mustafà non resta che tornare, scornato, all’amore di Elvira.
Firma scene e costumi di questa nuovo allestimento uno dei massimi artisti contemporanei, Ugo Nespolo, cui fra l’altro Pisa dedica il 1° luglio una importante iniziativa. Ugo Nespolo, infatti, nel complesso di San Michele degli Scalzi, al Centro Espositivo SMS, comporrà quattro grandi decori murali: “Storie di oggi”
L’ultima rappresentazione de L’Italiana in Algeri a Pisa risale alla Stagione Lirica 2007/08.
ABBONAMENTI
Riconferme e Promozionali Circoli e Associazioni in rapporto organizzato con il Teatro di Pisa: fino a martedì 12 settembre 2017 presso le loro sedi
Riconferma Abbonati: da martedì 12 a martedì 19 settembre 2017 presso il Botteghino del Teatro (anche telefonicamente)
Nuovi abbonamenti: da sabato 23 a giovedì 28 settembre 2017 (dal 26 settembre anche telefonicamente)
TURNI e TIPOLOGIE DI ABBONAMENTO
Turno A: la prima recita delle cinque opere (escluso Il Girello)
Turno B: la pomeridiana domenicale delle sei opere
PREZZI ABBONAMENTI TURNO A (Pia de’ Tolomei, Il Trovatore, Iris, La Fanciulla del West, L’Italiana in Algeri)
Platea, posto palco centrale I o II ord. € 172,50; ridotto € 156,00; soci Coop € 147,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 86,00; Famiglia € 129,00
Posto palco centrale III ord. e posto palco laterale I e II ord. € 148,00; ridotto € 132,50; soci Coop € 125,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 74,00; Famiglia € 111,00
Posto 1^ galleria numerata e posto palco laterale III ord. € 92,00; ridotto € 83,00; soci Coop € 79,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 46,00; Famiglia € 69,00
PREZZI ABBONAMENTI TURNO B (Pia de’ Tolomei, Il Trovatore, Il Girello, Iris, La Fanciulla del West, L’Italiana in Algeri)
Platea, posto palco centrale I o II ord. € 195,50; ridotto € 177,00; soci Coop € 167,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 97,00; Famiglia € 147,00
Posto palco centrale III ord. e posto palco laterale I e II ord. € 167,00; ridotto € 150,00; soci Coop € 141,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 83,00; Famiglia € 125,00
Posto 1^ galleria numerata e posto palco laterale III ord. € 105,00; ridotto € 95,00; soci Coop € 90,00; giovani, Conservatori Fi-Li-Lu-Si, dipendenti Toscana Aeroporti € 53,00; Famiglia € 79,00
AGEVOLAZIONI riservate agli Abbonati (dietro esibizione del proprio abbonamento al Botteghino)
– abbonamento ridotto alla Stagione Teatrale 2017/18
– abbonamento ridotto del 50% alla Rassegna di Danza 2017/18
– riduzione per la Stagione dei Concerti della Scuola Normale Superiore (analogamente gli abbonati alla Stagione dei Concerti della Scuola Normale Superiore usufruiscono della riduzione su abbonamenti e biglietti della Stagione Lirica, Stagione Teatrale e Rassegna di Danza)
– permesso di ingresso giornaliero alla ZTL per l’accesso agli spettacoli, concesso dall’Amministrazione Comunale al Teatro, in numero di 10, riservato esclusivamente agli spettatori ultrasettantenni, che verrà rilasciato secondo l’ordine di arrivo delle richieste, con precedenza agli abbonati. Le richieste vanno compilate sull’apposito modulo e riconsegnate unitamente a una copia del documento d’identità. Ricordiamo che il permesso si riferisce a una singola entrata nella zona ZTL prima dell’inizio di ciascun spettacolo. Per il parcheggio, lo spettatore dovrà acquistare al Botteghino del teatro gli appositi tagliandi (tariffa Pisamo 6,50 Euro)
-diritto di prelazione per la conferma del proprio abbonamento alla Stagione Lirica 2018/19
– associazioni e gruppi in rapporto organizzato con il Teatro potranno usufruire, ogni dieci abbonamenti sottoscritti, dell’undicesimo abbonamento in omaggio
BIGLIETTI
Prelazione per Abbonati Lirica Turno A per Il Girello: venerdì 6 ottobre (esclusa la 2^ galleria)
Prevendita per tutte le rappresentazioni in programma (tranne 2^ galleria per gli spettacoli da novembre in poi): da sabato 7 ottobre (dal 10 ottobre anche telefonicamente e nel circuito Vivaticket)
BIGLIETTI 2^ GALLERIA: per le opere successive a Pia de’ Tolomei, dal 15 di ogni mese (se cade di domenica o lunedì, dal martedì seguente) per gli spettacoli in programma nel mese successivo, dopo la prelazione riservata alle Scuole.
BIGLIETTI PER IL CONCERTO DI GALA
Prelazione per Abbonati Lirica, Prosa, Concerti, Danza: da martedì 12 a sabato 19 settembre 2017 (sportello e telefonica), con tetto d’acquisto di max 5 biglietti cad.
Ordinaria: da martedì 19 a sabato 23 settembre 2017 (telefonica e circuito vivaticket da mercoledì 20); domenica 24 settembre vendita biglietti dalle ore 17 (salvo esaurimento).
PREZZI BIGLIETTI
Pia de’ Tolomei, Il Trovatore, La Fanciulla del West, L’Italiana in Algeri
Platea, posto palco centrale I o II ord. € 44,00; ridotto € 40,00; soci Coop € 37,50; giovani € 22,00; dipendenti Toscana Aeroporti € 22,00; turisti e gruppi +30 € 35,00
Posto palco centrale III ord. e posto palco laterale I e II ord. € 38,00; ridotto € 34,00; soci Coop € 32,00; giovani € 19,00; dipendenti Toscana Aeroporti € 19,00; turisti e gruppi +30 € 30,50
Posto 1^ galleria numerata e posto palco laterale III ord. € 23,00; ridotto € 21,00; soci Coop € 20,00; giovani € 11,50; dipendenti Toscana Aeroporti € 11,50; turisti e gruppi +30 € 18,50
2^ galleria numerate e posti d’ascolto* € 13,00; Gruppi scolastici € 10,50; Scuole ‘All’Opera’ € 9,00
Il Girello, Iris
Platea, posto palco centrale I o II ord. € 27,00; ridotto € 24,00; soci Coop € 23,00; giovani € 13,00; dipendenti Toscana Aeroporti € 13,00; turisti e gruppi +30 € 21,50
Posto palco centrale III ord. e posto palco laterale I e II ord. € 22,00; ridotto € 20,00; soci Coop € 19,00; giovani € 11,00; dipendenti Toscana Aeroporti € 11,00; turisti e gruppi +30 € 17,50
Posto 1^ galleria numerata e posto palco laterale III ord. € 16,00; ridotto € 14,00; soci Coop € 13,00; giovani € 8,00; dipendenti Toscana Aeroporti € 8,00; turisti e gruppi +30 € 12,50
2^ galleria numerate e posti d’ascolto* € 11,00; Gruppi scolastici e Scuole ‘All’Opera’ € 9,00
*posti d’ascolto: le seconde file dei palchi n° 2, 3, 22, 23 di tutti gli ordini
Concerto 150 Anni
Posto unico numerato € 25,00; ridotto giovani e abbonati Lirica-Prosa-Danza-Concerti € 15,00
RIDUZIONI E PROMOZIONI
Riduzioni: Hanno la riduzione del 10% (sul prezzo intero) Over 65; Militari in servizio; Soci ARCI, ACLI, ENDAS e categorie di legge; Soci Associazioni Amici della Lirica; Soci Associazioni e Circoli in rapporto organizzato con il Teatro di Pisa; Abbonati alla Stagione dei Concerti della Normale; Controradio Club; Radio Toscana Classica Card; Associazione Stampa Toscana; FAI Fondo Ambiente Italiano; TCI Touring Club Italiano, abbonati e dipendenti CTT NORD (CPT, ATL, CLAP VAIBUS); La Feltrinelli-Carta Più e Carta Multipiù.
Promozione Toscana Aeroporti: come da convenzione, hanno diritto alla promozione (sconto del 50% sul prezzo intero) i dipendenti di Toscana Aeroporti
Promozione Coop: come da convenzione, hanno diritto alla promozione Coop (sconto del 15% sul prezzo intero) i soci della COOP-Unicoop Firenze.
Promozioni giovani: i titolari di Yorickard, di StudentCard, gli studenti dell’Università degli Studi di Pisa e tutti i giovani sotto i 26 anni usufruiscono dei biglietti ridotti del 50% sul prezzo intero(2^ galleria esclusa). I gruppi scolastici organizzati in rapporto con l’Area Comunicazione del Teatro usufruiscono dello sconto scuole in 2^ galleria e, negli altri ordini di posto, della riduzione del 50% sul prezzo intero.
Promozione turisti: i turisti che acquistano i biglietti al botteghino, presentando la ricevuta o un’attestazione della struttura ricettiva ove pernottano a Pisa, usufruiscono dello sconto del 20% sul prezzo intero.
Promozione Associazioni e gruppi: le associazioni e i gruppi in rapporto organizzato con il Teatro potranno usufruire del biglietto omaggio per il capogruppo. Inoltre i gruppi fino a quindici persone usufruiscono del consueto sconto del 10% sul prezzo intero, i gruppi da sedici a trenta persone lo sconto del 15% sul prezzo intero, i gruppi sopra le trenta persone lo sconto del 20% sul prezzo intero.
Solo abbonamenti –promozione “famiglia”: i componenti di una stessa famiglia (minimo tre familiari) usufruiscono della riduzione del 25% (sul prezzo intero)
Solo abbonamenti –promozione ” “conservatori toscani”: gli studenti dei quattro Conservatori di Musica toscani (Cherubini di Firenze, Mascagni di Livorno, Boccherini di Lucca, Franci di Siena) usufruiscono della riduzione del 50% (sul prezzo intero).
ALTRE PROMOZIONI
Promozione DSU Toscana Pisa
Tutti gli studenti delle Università della Toscana (compresi dottorandi, specializzandi e studenti stranieri del Progetto Socrates, senza limiti di età) potranno prenotare i biglietti con una ulteriore riduzione del 50% del costo del biglietto ridotto Giovani scaricando i coupon dall’apposita pagina del sito www.dsu.toscana.it secondo date e modalità prestabilite. I coupon dovranno essere convertiti in biglietti presso la Biglietteria del Teatro Verdi di Pisa secondo le indicazioni previste sul coupon stesso.
SiCard Live
Presentando la propria tessera SiCard Live e acquistando un biglietto intero delle stagioni del Teatro Verdi, il cliente riceverà un voucher del valore di € 3 utile a sostenere la propria Società Sportiva convenzionata.
Modalità: SiCard è una Società che promuove iniziative sportive e spettacoli attraverso tessere. Il progetto è nato come una forma alternativa di finanziamento per le società sportive e coinvolge esercizi commerciali. Il singolo può sostenere la propria Società Sportiva, o una Ass.ne Onlus, o una Scuola, effettuando acquisti presso gli esercizi convenzionati, e ricevendo un voucher di vario importo quale contributo. Dalla Stagione 2015-2016 nel progetto è inserito anche il Teatro di Pisa. Info e modalità sul sito www.sicardlive.org
BOTTEGHINO
Orario ordinario (da martedì 12 settembre): dal martedì al sabato ore 16-19; il mercoledì, venerdì e sabato anche ore 11-13.
Nelle festività infrasettimanali il Botteghino è chiuso, salvo diversa indicazione.
Nelle serate di spettacolo e nelle pomeridiane domenicali, la vendita dei biglietti avrà luogo anche a partire da un’ora prima l’orario di inizio dello spettacolo (per la sola rappresentazione in programma).
Attenzione: Non si accettano assegni di c/c. Si accettano carte bancomat e carte di credito Visa, Carta Sì, American Express, Master Card.
BIGLIETTERIA TELEFONICA TEL. 050 941188
Orario ordinario (da martedì 12 settembre):
fino al 31 marzo 2018 dal martedì al sabato ore 14-16;
dal 3 aprile 2018: il martedì e il giovedì ore 14-16.
Attenzione: il servizio consente la scelta dei posti sull’intera pianta e con le diverse tipologie di prezzo (intero, ridotti, promozionali) e non prevede commissioni aggiuntive.
Il pagamento è con carta di credito. Nelle festività infrasettimanali il servizio non avrà luogo.
PUNTO VENDITA BIGLIETTI AL PORTO DI MARINA DI PISA
Con la stessa decorrenza del servizio telefonico e del circuito Vivaticket – Best Union, i biglietti per i nostri spettacoli sono in vendita anche presso il Porto di Marina di Pisa, uffici della Vecchia Dogana, dal lunedì al sabato ore 8.30-13 e ore 14.30-17.30 (con commissione di diritto di prevendita)
PUNTO VENDITA BIGLIETTI AL PALAZZO DEI CONGRESSI DI PISA
Con la stessa decorrenza del servizio telefonico e del circuito Vivaticket – Best Union, i biglietti sono in vendita anche presso il Palazzo dei Congressi, via Matteotti, 1 (ampio parcheggio gratuito), Pisa tel +39 050 598212 e 050-598213 dal lunedì al venerdì ore 9.00-17.30 orario continuato (con commissione di diritto di prevendita)
CIRCUITO VIVATICKET – BEST UNION
Oltre ai servizi forniti direttamente dal Teatro di Pisa, i biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati, esclusivamente a prezzo intero, presso i seguenti servizi del circuito Vivaticket – Best Union, canale ufficiale di prevendita del Teatro di Pisa, e unico autorizzato.
-Prevendita ON-LINE via internet, con carta credito sui siti www.teatrodipisa.pi.it e www.vivaticket.it e dal link nell’homepage del sito del teatro; visualizzazione della pianta e dei posti aggiornata in tempo reale; scelta manuale oppure best-seat..
-Prevendita presso i PUNTI-VENDITA Vivaticket: Circa 400 in tutta Italia, oltre 20 in Toscana. L’elenco completo è consultabile nella colonna ‘punti vendita’ del sito Vivaticket
PUNTI-VENDITA VIVATICKET – BEST UNION a Pisa
Palazzo dei Congressi, via Matteotti, 1 (ampio parcheggio gratuito), Pisa (PI) tel +39 050 598212 e 050-598213, info@palazzodeicongressi.pisa.it , Lun-Ven: 09.00/17.30 orario continuato
La Galleria del Disco, via San Francesco, 96 Pisa (PI) tel +39 050 24631, lagalleriadeldiscopisa@virgilio.it; Lun-Ven: 09.00/20.00 Sab: 09.00/13.00 15.00/20.00 Dom: 15:00/20.00
PUNTO VENDITA CIRCUITO VIVATICKET – BEST UNION
ll Botteghino del Teatro di Pisa è anch’esso punto vendita del circuito: è quindi possibile acquistarvi i biglietti per un ampio ventaglio di eventi nazionali.
PUNTO VENDITA CIRCUITO BOX OFFICE
ll Botteghino del Teatro di Pisa è punto vendita del circuito Box Office: è quindi possibile acquistarvi i biglietti per un ampio ventaglio di eventi negli altri teatri toscani.
INFORMAZIONI
Fondazione Teatro di Pisa, Via Palestro 40, 56127 Pisa, tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it