Livorno, Pinocchio – Teatro Goldoni 23 novembre 2016 per la piccola Ginevra

 Non dovrebbero essere le istituzioni ad occuparsi di tutte quelle persone, e in modo particolarmente attento di quei bambini, affetti da malattie rare? Dovrebbero, ma non lo fanno.

Lo ha fatto la comunità, o quantomeno ha dato il suo piccolo ma significativo contributo economico per la piccola Ginevra, costretta a curarsi all’estero. Come sempre, appare del tutto inutile dilungarsi in polemiche sui malfunzionamenti della sanità e di tutti i soliti “assenti” al grido di aiuto. Lo Stato, quello con la maiuscola, dovrebbe essere sinonimo di comunità, quello in grado di intervenire e di soccorrere soprattutto i più deboli, e qui mi fermo solo per poter raccontare come invece è poi solo grazie ad iniziative “private” che la Comunità, quella con la maiuscola, riesce a dare sostegno.

 Parliamo del Pinocchio di Natalia Valli andato in scena il 23 Novembre 2016 al Teatro Carlo Goldoni di Livorno, uno spettacolo godibilissimo per bambini ma non solo, che è riuscito a raccogliere poco più di seimila euro da devolvere alla piccola.

L’opera fu commissionata dal Teatro Comunale Umberto Giordano di Foggia col patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. È poi andata in scena al Teatro Civico di La Spezia, al Victor Villegas Murcia in Spagna, al Festival Puccini di Torre del Lago e nel 2014 Al Teatro Verdi di Pisa per la regia di Renato Bonajuto e la direzione di Alexey Nikonov, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica. Ed è su quest’ultima regia ripresa e adattata dalla talentuosa Teresa Gargano che si è voluto puntare per questa speciale rappresentazione. E sono molti gli artisti e le maestranze ad essersi resi disponibili, a partire dall’autrice e cantante Natalia Valli nel ruolo della Fata, Bianca Bersanti nel Pinocchio, Veio Torcigliani in Geppetto, Matteo Bagni nel Grillo, Federico Bulletti il Gatto, Katia Tempestini la Volpe, Alessandro Ceccarini in Mangiafuoco, Alessandro Martinelli nel doppio ruolo dell’Omino e del terzo corvo, Matteo Benvenuti anch’egli impegnato nel doppio ruolo di Lucignolo e del secondo corvo e Arianna Rondina  nel monello e primo corvo. La direzione dell’Orchestra del Festival Puccini è stata affidata al maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli. Belle le scene di Laura Marochino. Vanno inoltre menzionate la Schola Cantorum Labronica, istruita dal maestro Maurizio Preziosi e il Coro Voci Bianche e Giovanile della Fondazione Teatro Goldoni istruiti dal maestro Marisoll Carballo. La lista delle persone da ringraziare non finisce qui, coreografia, costumisti, tecnici e non ultima la Direzione del Teatro Goldoni, nella persona di Alberto Paloscia, e tutti quelli che hanno reso possibile questo intervento, compreso  e sopra a tutti il pubblico che ha dato prova di grande sensibilità.

Seimila euro non sono pochi, sono comunque soltanto una goccia nell’oceano immenso delle necessità di una bimba e di una famiglia alle prese con un problema come questo. Bene, anzi benissimo, l’intervento messo in atto da tutte queste persone, ma che sia soprattutto un monito per tutti coloro che invece avrebbero già da tempo dovuto attivarsi: lo Stato, la Regione, il Comune! Speriamo che tutto questo possa servire a qualcosa, che gli aiuti e la ricerca medica escano dalle solite logiche del semplice margine di profitto, e più di ogni altra cosa di veder migliorare la piccola Ginevra.

Roberto Cucchi