REGGIO CALABRIA: Festival Mediterraneo – fra sacro e profano dal 25 febbraio 2017
Reggio Calabria, grazie ad un articolato progetto musicale e teatrale che si concluderà con un nuovo allestimento de “Le nozze di Figaro” di Mozart ospiterà, nel mese di febbraio 2017, grandi nomi della scena nazionale e internazionale. Nel nome di Mozart e Cilea dal 20 febbraio al 5 marzo, (nel periodo a cavallo fra il Carnevale e la Quaresima) per il festival “Mediterraneo fra sacro e profano” saranno in programma nella città dello stretto master-class di canto, concerti, mostre, spettacoli teatrali per bambini, conferenze, incontri e un nuovo allestimento lirico. Nel programma una serie di appuntamenti che vedranno fra i protagonisti alcuni dei più prestigiosi nomi del canto e del teatro nazionale ed internazionale. Fra gli altri i cantanti Roberto Scandiuzzi, Dimitra Theodossiu, Angelo Veccia, Giovanna Nocetti, l’attrice Giusy Merli, il direttore d’orchestra Matteo Beltrami, il regista Renato Bonaiuto, il costumista Alessandro Lai. Il Festival, progettato e organizzato dall’Associazione Culturale Traiectoriae, in collaborazione con l’ associazione Vocational e la direzione artistica di Domenico Gatto è sostenuto dal Comune di Reggio Calabria che ne ha riconosciuto la validità ponendolo come momento centrale della creazione del Distretto Culturale della città. Reggio di Calabria ha sempre manifestato grande amore per l’opera lirica ma pur avendo uno teatri più belli del panorama nazionale che porta il nome di Francesco Cilea e pur essendo culla di notevoli realtà musicali come il Coro Lirico Francesco Cilea (formazione corale fra le più ammirate a livello nazionale), l’orchestra del teatro Francesco Cilea e, infine, il Conservatorio Francesco Cilea, frequentato da tantissimi allievi e con ben 3 classi di canto lirico, la città non ha mai avuto l’opportunità di vedere realizzata con continuità negli anni una vera e propria stagione lirica. In città e in provincia inoltre vi è un contesto musicale a cui appartengono un sistema provinciale di orchestre giovanili strutturate nelle varie scuole, tantissime associazioni musicali che formano nuovi musicisti e sono moltissimi i ragazzi reggini che studiano nei conservatori limitrofi: Messina, Vibo Valentia, Cosenza. Nonostante ciò e nonostante il fatto che in città il pubblico del teatro musicale e in particolar modo del melodramma sia folto e appassionato, il Teatro Municipale di Reggio Calabria ha visto realizzati negli ultimi tempi pochi e sporadici appuntamenti di musica lirica spesso proposti con alterne fortune. A colmare un vuoto che dura ormai da alcuni anni penserà il Festival ideato da Traiectoriae e da Domenico Gatto. Un Festival che all’interno avrà due master class tenute da due insegnati straordinari: Dimitra Theodossiu e Roberto Scandiuzzi.
L’apertura sarà il 23 febbraio, giovedì grasso, con lo spettacolo di prosa e musica “Dove Toledo bagna Napoli” dedicato alla scrittrice Anna Maria Ortese con Giusy Merli, indimenticabile interprete de La Santa, nel film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, Maria Milasi attrice giovane attrice reggina di grande talento e temperamento, e la partecipazione di Giovanna Nocetti.
Il 25 febbraio con un Gala lirico dedicato a “Francesco Cilea e il suo tempo” che vedrà partecipare oltre agli stessi Scandiuzzi e Theodossiu i cantanti Sarah Baratta, Luca Bruno, Sofia Janelidze, Michele Maddaloni, Liliana Marzano, Misha Sheshaberidze, Angelo Veccia.
Nei giorni fra il 25 febbraio e il 4 marzo verrà allestita la mostra su “ Vivere Adriana – Francesco Cilea e Magda Olivero”, realizzato un incontro-conferenze su Cilea e Mozart con la partecipazione di critici e esperti fra cui Eva Pleus, Giulia Vannoni, Andrea Merli, Paolo Patrizi.
Il 26 febbraio sarà in programma nel Ridotto del teatro, lo spettacolo per bambini e famiglie sul magico mondo della lirica “Jezibaba, Fate e Fantasmi… all’opera!” di Cristina Bersanelli, regia e adattamento teatrale di Davide Garattini.
Il 3 e 4 marzo l’appuntamento centrale del Festival con la messa in scena per la prima volta in tempi moderni a Reggio Calabria de “Le Nozze di Figaro” con la direzione di Matteo Beltrami, la regia di Renato Bonajuto ed i costumi firmati da Alessandro Lai. Il cast, formato da giovani ma già affermati cantanti, è stato scelto con apposite audizioni a Milano.
In conclusione, il 5 Marzo un’ originale versione dello “Stabat Mater” di Pergolesi concertata da Maria Silvana Pavan per soprano, mezzosoprano, organo e violino..