SASSARI: In archivio la 74esima Stagione, l’anno dei record
Una serie di “sold out” mai vista prima al Teatro Comunale
Pubblico e critica premiano le scelte della nuova direzione artistica
Tutto esaurito per le tre opere, record assoluto di abbonamenti e biglietti staccati, generale apprezzamento di critica e pubblico, centinaia di studenti incontrati alle presentazioni degli spettacoli. Un successo su tutta la linea ha segnato a Sassari la Stagione lirica 2017 dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, la prima della nuova direzione artistica di Stefano Garau. Col recupero del grande melodramma italiano, impreziosito da un concerto sinfonico di altissimo livello, un balletto e un’opera per ragazzi il Teatro di Tradizione è tornato in grande stile al Comunale. Costante il gradimento del pubblico che ha affollato gli spettacoli come mai era accaduto nella storia del nuovo teatro di piazzale Cappuccini. Dalla Turandot di Filippo Tonon al Barbiere di Siviglia di Giulio Ciabatti, che ha firmato anche la Tosca che ha chiuso trionfalmente la Stagione, un generale consenso ha promosso la nuova linea già ampiamente illustrata dal direttore artistico fin dal suo insediamento, un anno fa: le opere che hanno superato l’esame della Storia vanno riproposte nel rispetto del pubblico, senza forzature e stravolgimenti, cogliendo quando possibile anche i migliori frutti di autori più moderni. Si resterà su questa lunghezza d’onda anche in futuro, considerando lo straordinario successo della Stagione, la numero 74, appena archiviata.
Numeri mai visti. Analizzando i dati degli ultimi anni, la bontà del cartellone scelto della nuova direzione artistica è avvalorata dai numeri di quest’anno, soprattutto se confrontati con le Stagioni passate: gli abbonamenti complessivi nel 2017 sono stati 1529, circa 400 in più rispetto al 2016 e nettamente superiori rispetto a tutte le annate precedenti al Teatro Comunale. Anche per gli spettatori complessivi per singola opera è stata una Stagione da record: le tre opere proposte quest’anno sono in assoluto le più viste al Comunale, dove soltanto una volta in 5 anni si era sfiorato il sold out con un grande classico, l’Aida di Zeffirelli del 2015. Tra i giovani spettatori dell’Anteprima dedicata alle scuole la differenza si fa ancora più evidente: nella Stagione appena conclusa si è registrata una media di 1200 ragazzi, il doppio rispetto agli anni passati.
Nel dato totale la Stagione 2017 ha contato 16728 spettatori, oltre seimila in più rispetto a 12 mesi fa e circa il 40% in più rispetto alla media 2012-2016.
Il successo delle collaborazioni. Mai prima d’ora l’Ente Concerti aveva stretto una così forte collaborazione con il territorio. Le partnership avviate con il Conservatorio, l’Accademia di belle arti e il Liceo musicale della città hanno dato ottimi risultati. È stato così possibile diffondere la musica “colta” in spazi sempre più ampi del territorio, creando inoltre un circuito virtuoso che ha consentito agli allievi di misurarsi col mondo del lavoro e all’Ente Concerti di rafforzare i legami con le altre istituzioni culturali cittadine. I giovani musicisti del Liceo “Azuni” e del Conservatorio “Canepa” hanno potuto collaborare con l’orchestra in occasione di Brundibár, mentre gli studenti dell’Accademia hanno preparato scene e costumi con una professionalità degna dei laboratori più navigati.
Orchestra e Coro dell’Ente da applausi. Ha superato una Stagione complessa e ricca di difficoltà, confermandosi un punto di riferimento nonostante l’età media si aggiri intorno ai 30 anni: l’Orchestra dell’Ente Concerti ha eseguito partiture difficili e insidiose, riportando un generale apprezzamento di pubblico e critica. Diretta da grandi professionisti come Francesco Ivan Ciampa (Turandot), Guillaume Tourniaire (Tosca), Sergio La Stella (Giselle), tenendo a battesimo Giulio Plotino (Il barbiere di Siviglia) e accompagnando il “genio del violino” Giovanni Andrea Zanon nel concerto sinfonico, l’Orchestra – formata in maggioranza da musicisti sardi – si è confermata una garanzia. Stessa affidabilità è ormai indiscussa per il Coro dell’Ente, istruito da Antonio Costa, che ha partecipato alle due opere di Puccini. Anche nella Stagione appena conclusa l’Ente si è inoltre avvalso della collaborazione con la Corale “Canepa” per il Barbiere e delle voci bianche per Tosca. Ottimo il debutto del coro giovanile “Le note colorate” della “Rossini” che ha ben figurato in Turandot e in Brundibár.
Progetto scuole e nuove presentazioni: una scommessa vinta. Centinaia di studenti hanno potuto accostarsi alla musica classica e operistica grazie alle presentazioni, totalmente ripensate rispetto al passato. Si è rivelata vincente l’idea di spostare al mattino l’orario degli incontri con gli esperti che hanno contribuito in modo fondamentale alla buona riuscita della Stagione: da Paolo Gavazzeni a Bruno Tommaso, dal concerto di Giulio Plotino alla visita all’“Azuni” di Gaetano Petrosino e Luc Bouy e all’Accademia. L’Ente Concerti si è inserito nella società come mai finora e ha permesso a tantissimi ragazzi, (duecento spettatori in media ad incontro) di abbracciare una musica troppo spesso percepita come antica e lontana. Le Anteprime giovani – prove generali aperte agli studenti – si sono confermate un successo straordinario: mai si era registrato il tutto esaurito a teatro in più di una produzione, come invece accaduto quest’anno.
Sempre più “social”. Nel 2017 l’Ente Concerti ha rivoluzionato il modo di comunicare. Oltre ad aver avviato una proficua collaborazione con il prestigioso canale satellitare Sky Classica HD, che ha portato il De Carolis nelle case di migliaia di spettatori in tutto il mondo, è stato totalmente rivisto il sito internet, che ora può contare su un archivio contenente tutte le produzioni proposte dal 1952 a oggi, cioè da quando l’Ente Concerti cura la Stagione lirica a Sassari. Per la prima volta, inoltre, è stato reso disponibile il servizio di biglietteria online, che ha riscosso un grande successo e che verrà potenziato in futuro. Ottimi riscontri anche dalle campagne social: la pagina Facebook dell’Ente Concerti viene seguita ogni giorno da oltre 2200 persone, con un incremento rispetto all’anno scorso di circa l’80%. Gli amici che seguono le attività dell’Ente Concerti si collegano, naturalmente, per la stragrande maggioranza dall’Italia, ma si contano anche follower da Regno Unito, Spagna, Germania, Svizzera e Stati Uniti, fino al Sud America, alla Lettonia e perfino dagli Emirati Arabi: il risultato di una campagna di comunicazione mirata che punta a portare la grande tradizione dello storico Teatro di Sassari in tutto il mondo.