Grandi solisti e giovani talenti per la Stagione Concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari
Un omaggio al genio di Ludwig van Beethoven – con l’integrale delle nove sinfonie – e affascinanti pagine sinfoniche e corali, oltre ai sei concerti da camera: il sovrintendente Claudio Orazi annuncia il cartellone tra novità e tradizione – con uno sguardo al futuro
Si apre nel segno di Ludwig van Beethoven – con un ciclo di appuntamenti dedicati ai giovanissimi – la Stagione Concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari: trentatré appuntamenti da gennaio a dicembre con artisti del calibro di Viktoria Mullova e Krystian Zimerman, Olli Mustonen, Anna Tifu, Michail Lifits, i cantanti Markus Werba, Eva Mei e Luca Pisaroni e direttori come Gérard Korsten e Donato Renzetti, Hansjörg Albrecht e Grzegorz Nowak accanto ai giovani maestri Alpesh Chauhan, Robert Tuohy, Giampaolo Bisanti, Michelangelo Mazza e Speranza Scappucci. Sotto i riflettori anche il Signum Sax Quartet, e l’istrionico duo Igudesman & Joo per un cartellone che sposa la tradizione classico-romantica fino alle avanguardie e le sperimentazioni del Novecento – da Haydn a Beethoven, da Brahms a Dvořák e Čajkovskij, da Mozart a Respighi, da Šostakovič a Philip Glass.
Preludio alla Stagione il concerto-spettacolo “ Piacere, Beethoven” pensato per bambini e adolescenti, con la voce narrante di Massimiliano Medda e l’orchestra della Fondazione diretta da Gérard Korsten (15-23 gennaio). Già direttore musicale dell’ensemble cagliaritano, Gérard Korsten ritorna sul podio per il concerto d’apertura – il 29 e 30 gennaio – alla guida dell’orchestra e del coro del Teatro Lirico in un programma squisitamente beethoveniano: dopo l’ouverture dell’Egmont spazio alla Nona Sinfonia, con il celeberrimo “Inno alla gioia”.
Due monumenti sonori per un dialogo a distanza tra due giganti della storia del musica – il 5 e 6 febbraio – per Giampaolo Bisanti (di nuovo a Cagliari dopo la fortunata “Turandot”): l’Ottava di Beethoven e l’Ottava di Dvořák – poi l’8 febbraio lo strano interludio affidato al talento e l’estro di Aleksey Igudesman (violino) e Hyung-ki Joo (pianoforte), con “A Little Nightmare Music”, una performance spettacolare, raffinata e dissacrante, che si tinge di surreale comicità.
Sulle note di Beethoven, il 12 e 13 febbraio, con Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra, organista, clavicembalista e direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester, al suo debutto cagliaritano – da Meeresstille und glückliche Fahrt per coro e orchestra op. 112 alla Settima Sinfonia, e ancora la Prima Sinfonia in fa minore op. 10 di Dmitrij Šostakovič e le Danze polovesiane da “Il Principe Igor” di Aleksandr Borodin. La musica di Beethoven riecheggerà anche il 19 e 20 febbraio – per il debutto sul podio del Teatro Lirico di Cagliari del giovane direttore parmigiano Michelangelo Mazza, già primo violino dell’orchestra del Teatro Regio: dall’Ouverture del “Coriolano” alla Prima Sinfonia in Do maggiore op. 21, alla celebre ouvertüre “Zur namensfeier”, dedicata ad Antoni Radziwill e per finire la Seconda Sinfonia.
Il pathos della Quinta Sinfonia – con il Destino che bussa alla porta – e Šeherazada, suite sinfonica op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov il 4-5 marzo con Donato Renzetti, apprezzata ed abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, e un programma incentrato sull’opera di Beethoven per il direttore polacco Grzegorz Nowak , tra le melodie danzanti de Le Creature di Prometeo – op. 43 e il Quarto Concerto in Sol maggiore per pianoforte e orchestra op. 58 l’11-12 marzo, con un virtuoso dello strumento a tastiera come Krystian Zimerman.
Sotto i riflettori – il 7 aprile – la violinista Viktoria Mullova, per un excursus nella musica di Johann Sebastian Bach (la Partita n. 3 in Mi maggiore per violino BWV 1006, la Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003 e la Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004) mentre la violinista Kyoko Takezawa e il pianista Edoardo Maria Strabbioli proporranno – il 28 aprile – le tre Sonate per violino e pianoforte (op. 78, op. 100 e op. 108) di Johannes Brahms. Il baritono Markus Werba, accompagnato al pianoforte da James Baillieu, sfoglierà invece – il 5 maggio – pagine di Schubert, Fauré, Debussy, Ravel e Schumann.
Tra Mozart e Beethoven – il 13 e 14 maggio – con Gérard Korsten e il soprano Eva Mei: un’antologia di splendide arie mozartiane, da “Alma grande e nobil core” K. 578, a “Chi sa qual sia” K. 582 e “Bella mia fiamma” K. 528 – oltre all’ouverture de “Le nozze di Figaro”, preludio all’esecuzione della Terza Sinfonia – “L’Eroica” – di Beethoven.
Sul podio anche il giovane direttore britannico, di origine asiatica Alpesh Chauhan, alla guida dell’orchestra del Teatro Lirico, per un duplice appuntamento – il 3-4 giugno con i musicisti del Signum Sax Quartet sulle note di Cenerentola, suites nn. 1-2 op. 87 di Sergej Prokof’ev, dell’originale Concerto per quartetto di sassofoni e orchestra di Philip Glass e della suite Star Wars di John Williams, e il 16-17 settembre con il pianista finlandese Olli Mustonen alle prese con il Concerto in modo misolidio P. 145 di Ottorino Respighi, che fa pendant con la beethoveniana Quarta Sinfonia.
Un intrigante programma – il 10 e 11 giugno – per la violinista cagliaritana Anna Tifu, diretta da Robert Tuohy: La chovanščina: preludio e danza degli schiavi persiani di Modest Musorgskij, lascia il posto all’evocativo Concerto gregoriano P 135 di Ottorino Respighi, e infine i “Quadri di un’esposizione” firmati da Modest Musorgskij e Maurice Ravel. La Sinfonia n. 82 in Do maggiore “L’orso” di Franz Joseph Haydn aprirà invece – il 9 e 10 settembre – il concerto dell’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, con Speranza Scappucci sul podio; a seguire la Serenata per archi op. 22 di Antonín Dvořák e infine la Sesta Sinfonia di Beethoven, la famosa “Pastorale”.
Affascinanti pagine lirico-sinfoniche – da “L’assedio di Corinto” e il “Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini a “Le tombeau de Couperin” di Maurice Ravel, e infine Nänie op. 82 e Schicksalslied op. 54 di Johannes Brahms per il coro e l’orchestra diretti – il 23 e 24 settembre – da Alessandro d’Agostini; e ancora – il 25 e 26 novembre – da Giampaolo Bisanti, con la voce solista del baritono Luca Pisaroni, al suo debutto a Cagliari.
Due recital pianistici – il 29 ottobre – con Michail Lifits, che interpreterà la Sonata n. 21 di Franz Schubert e Waldszenen op. 82 e la Sonata in sol minore op. 22 di Robert Schumann e – il 3 dicembre Olli Mustonen sulle note dell’Album pour enfants di Pëtr Il’ič Čajkovskij, e ancora le Mazurkas di Fryderyk Chopin, l’Album per la gioventù di Rodion Ščedrin e la Settima Sonata di Sergej Prokof’ev.
Suggellerà la Stagione Concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari- il 23 dicembre, in un’unica serata fuori abbonamento, il tradizionale Concerto di Natale, con Giampaolo Bisanti alla guida dell’orchestra e del coro della Fondazione.
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