“Il Barbiere di Siviglia, o sia L’inutil precauzione” è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais

• Direttore: Dejan Savic
• Regia: Teresa Gargano
• Orchestra: Simon Boccanegra
• Coro: Coro Lirico Quadrivium
• Direttore del Coro: Giovanni Battista Bergamo
• Scene e costumi: Mousikè Drama Workshop

• il Conte d’Almaviva: Riccardo Mirabelli
• Figaro: Gabriele Nani
• Rosina: Elena Bakanova
• Don Bartolo: Claudio Ottino
• Don Basilio: Carlo Tallone
• Berta: Keta Nino
• Fiorello/un Ufficiale: Gianmaria Patrone

 Trionfale ritorno all’Opera sul prestigioso palco del Teatro Ariston di Sanremo con l’ennesima rappresentazione del Barbiere di Siviglia del talentuoso Gioacchino Rossini, opera in due atti  che a distanza di due secoli dalla prima entusiasma ancora gli animi. Molto bravo il direttore d’orchestra Dejan Savic (direttore artistico del National Theater Opera and Ballet di Belgrado). Bene Riccardo Mirabelli nel Conte d’Almaviva, Don Bartolo di Claudio Ottino e Don Basilio di Carlo Tallone convincono come personaggi. Bene Gianmaria Patrone nel doppio ruolo di Fiorello e un Ufficiale. Qualche incertezza per Berta nonchè Keta Nino. Vocalmente ben preparato il Coro Quadrivium di Genova. Favoloso Gabriele Nani nel ruolo di Figaro che ha incantato il pubblico con la cavatina “largo al factotim della città”, padrone della scena, brillante e vocalmente adeguato. Brava anche Elena Bakanova nella Rosina: belle colorature e caratterizzazione del personaggio. Vivace e ben sincronizzata regia di Teresa Gargano al suo eccellente debutto.  Grande ovazione di pubblico in un teatro tutto esaurito.

Roberto Cucchi