La Bohéme in diretta streaming dal Carlo Felice di Genova il 17 e 29 Dicembre
La Bohéme
opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini
su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Giovedì 17 Dicembre 2015 ore 20.30
inizio diretta ore 20.10
Tuesday, 29th December h 8.10 p.m.
La Bohème
Bohème è una di quelle opere che fotografano lo spirito di un’epoca e lo consegnano per sempre alla memoria dei posteri. La vita di bohème, tra soffitte fredde, affitti da pagare e ambizioni artistiche, fu un fenomeno vero della Parigi ottocentesca. Quasi un mito, immortalato dal romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème (la fonte letteraria a cui si rifecero i librettisti Illica e Giacosa). I quattro quadri saltano da una situazione all’altra con la frammentarietà, il disordine, l’imprevedibilità della vita precaria degli scapestrati protagonisti: il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il filoso Colline, il musicista Schaunard. La loro gioventù si consuma rapidamente tra grandi aspirazioni intellettuali, denti che battono per il gelo, padroni di casa da raggirare, donne da amare e serate di baldoria al Quartiere Latino. E quando arriva la morte, in questo microcosmo povero ma allegro e vitale, è un trauma sconvolgente, a cui può seguire solo il sipario che cala sul dolore di tutti. Tanto più se la morte è quella di Mimì, prima creatura davvero indifesa nel mondo eroico del melodramma: buona e sfortunata come le figure femminili del cinema di Chaplin. La musica di Puccini è una sequela ininterrotta di invenzioni: dai desolanti accordi “vuoti” impressionisti alle trombe da fiera, già stravinskiane.
La Bohème debuttò con successo al Teatro Regio di Torino nel febbraio 1896, diretta da un Toscanini appena ventinovenne. Da allora è forse l’opera più rappresentata al mondo. Il Carlo Felice la ospita quest’anno nell’allestimento della Fondazione Festival Pucciniano, che vede la regia di un maestro del cinema italiano: Ettore Scola. Una Bohème particolare, che introduce nell’opera quello sguardo intimo sulle relazioni umane che caratterizza da sempre il cinema di Scola.
Direttore: Giuseppe Acquaviva
Regia: Ettore Scola
Regista assistente: Marco Scola Di Mambro
Personaggi e Interpreti:
- Mimì: Fiorenza Cedolins (17.12)- Aigul Niyazova (29.12)
- Musetta: Desirée Rancatore (17.12) – Saltanat Akhmetova (29.12)
- Rodolfo: Leonardo Caimi (17.12) – Medet Chotabayev (29.12)
- Marcello: Fabio Capitanucci (17.12) – Talgat Mussabayev (29.12)
- Schaunard: Federico Longhi (17.12) – Yevgeniy Chainikov (29.12)
- Colline: Gabriele Sagona (17.12) – Artur Kaipkulov (29.12)
- Benoit/Alcindoro: Matteo Peirone
Scene: Luciano Ricceri
Costumi: Cristina Da Rold
Luci: Valerio Alfieri
Allestimento: Fondazione Festival Pucciniano
Orchestra: Teatro Carlo Felice
Coro: Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro: Pablo Assante
Coro di Voci bianche: Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro di Voci bianche: Gino Tanasini