ROMA: Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns
Al Teatro Nazionale va in scena il doppio spettacolo
Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota e
Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns
Sabato 16 (ore 18) e domenica 17 (ore 16.30) repliche aperte al pubblico
COMUNICATO STAMPA
14 aprile 2016
Il sipario del Teatro Nazionale si alza su un doppio spettacolo, Lo scoiattolo in gamba, di Nino Rota e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns. Sabato 16 (ore 18) e domenica 17 (ore 16.30) le repliche aperte al pubblico. Saranno invece riservate alle scuole le repliche di venerdì 15, martedì 19 e mercoledì 20 (alle 10 e alle 12).
Il dittico, pensato per il pubblico dei più giovani, è un progetto del Dipartimento Didattica e Formazione che coinvolge tutte le forze del Teatro dell’Opera di Roma: Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche. Firmano rispettivamente le scene, i costumi e le luci di questo nuovo allestimento, Andrea Miglio, Anna Biagiotti e Patrizio Maggi.
Lo scoiattolo in gamba è una favola lirica in un atto su libretto di Eduardo De Filippo e musica di Nino Rota. Dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Carlo Donadio. Lo spettacolo vede impegnati gli artisti del progetto Fabbrica – Young Artist Project, a cominciare dal regista, Luca Bargagna, fino ai principali interpreti: il soprano Eleonora de la Peña (Lo scoiattolo), il basso baritono Biagio Pizzuti (Re Pappone) e il tenore Rosolino Claudio Cardile (Autista). Con loro in scena anche Daniele Terenzi (Ciambellano) – grazie a una collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino – e il Coro di Voci Bianche dell’Opera di Roma diretto dal maestro José Maria Sciutto.
Il carnevale degli animali andrà in scena con la coreografia di Davide Bombana. Il balletto, chiamato anche dal suo compositore Camille Saint-Saëns Grande fantasia zoologica, consta di 14 brevissimi gioielli musicali, scritti per un ristretto organico orchestrale, che descrivono con umorismo e grande fascino il mondo animale.
Il carnevale degli animali – con la coreografia di Oscar Araiz, destinato a un pubblico adulto – è stato presentato per la prima e unica volta dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma nell’ambito del Trittico di balletti al Teatro Brancaccio, stagione 1997/98. Quello a firma di Davide Bombana è il secondo nella storia del Teatro dell’Opera di Roma, ma il primo a essere ideato e pensato per un pubblico giovane cha va dai 4 ai 14 anni, con un importante messaggio ecologico: amare e rispettare sempre gli animali e la natura. Il coreografo italiano, di chiara fama internazionale, evita così ogni forma di astrazione e intellettualismo, rimane fedele alla concezione del divertissement pensata dal compositore e propone una serie di danze eterogenee in stile con atmosfere multiformi e colorate, volte a descrivere il mondo animale nella sua gioia istintiva e disordinata. Il celebre pezzo “Il cigno” con il quale si chiude il balletto, dopo un pre-finale esplosivo, non presenta qui un meraviglioso cigno bianco sulle punte, ma un volatile dalle piume impregnate di petrolio che non riesce a volare e, costretto al suolo, si lascia lentamente morire. La creazione originale di Davide Bombana si avvale dell’allestimento di Andrea Miglio con proiezioni colorate drammaturgicamente funzionali e dei costumi di Anna Biagiotti. La musica eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è registrata. Danzano i Primi Ballerini Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Manuel Paruccini, i solisti Alessia Gay e Giuseppe Schiavone.
Il Coreografo Davide Bombana dichiara: “È la prima volta che creo un balletto per bambini e lavoro con i ballerini del Teatro dell’Opera di Roma. È entusiasmante fare parte della prima stagione di Eleonora Abbagnato: amica e musa ispiratrice di mie diverse creazioni, qui, oggi, Direttrice del Ballo. Un vero onore e piacere. Ho sempre amato la bellissima partitura di Saint-Saëns, ricca di brio, fantasia e fascino. Trovo molto educativo per i bambini il tema degli animali e dell’amore che dovrebbe legarci a loro”.
Il costo del biglietto per le due recite aperte al pubblico, sabato 16 aprile (ore 18) e domenica 17 aprile (ore 16.30), è di euro 20,00. In vendita presso la biglietteria del Teatro Costanzi e nei giorni di spettacolo, un’ora prima dell’inizio, anche presso la biglietteria del Teatro Nazionale.
Il costo del biglietto per le recite riservate alle scuole, venerdì 15, martedì 19 e mercoledì 20 (ore 10 e 12), è di euro 6,00.
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